Borgo Rivalta Scrivia

Borgo Rivalta Scrivia

Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare nel Territorio Rurale

Il complesso di Rivalta Scrivia, che si è sviluppato nel corso dei secoli intorno all’Abbazia cistercense di Santa Maria, comprende il seicentesco Palazzo Airoli, la Cascina con annessi agricoli ed una superficie di pertinenza di circa 220 ha. Palazzo Airoli, vincolato ai sensi della Legge 1 giugno 1939 n° 1089 (oggi D.Lgs n° 42/2004) e il giardino di pertinenza, si trovano in un discreto stato di conservazione mentre parte del complesso rurale, ad oggi ancora utilizzato a scopi agricoli, presenta in maniera puntuale problemi strutturali e dei degrado.

In linea generale il progetto pone particolare attenzione alla valorizzazione del carattere storico-monumentale del sito, delle specificità delle preesistenze evitando il carattere funzionale ed archi9tettonico dell’edificio.

Le tre forme di fruizione (religioso, di rappresentanza ed agricolo) che nel corso dei secoli hanno convissuto attraverso la creazione di forti legami spaziali e funzionali potranno riprendere a vivere evitandone il loro totale stravolgimento.

Ri-Abitare il borgo è il tema che sta alla base del progetto che punta, attraverso una serie di azioni mirate, alla valorizzazione dell’attrattività di un patrimonio storico e culturale di notevole interesse:

• Infrastrutturazione paesaggistica. Attraverso il consolidamento di sistemi di mobilità e la creazione di landmark verrà rafforzata la percezione del borgo di Rivalta Scrivia dai principali assi viari.
• Sostare. Sostare come creare attrattività attraverso la riattivazione delle funzioni originali degli edifici in chiave moderna.
• Il processo legato alla degustazione dei prodotti locali passa attraverso l’intero processo di produzione: dalla diversificazione agricola, alla trasformazione e vendita diretta fino ad arrivare ad un’offerta di qualità legata ai marchi slow food.
• Giocare. Il tema ludico conclude e valorizza questo processo di riattivazione attraverso la realizzazione di spazi aperti attrezzati e percorsi didattici.